2 Broke Girls
La settimana inizia in maniera scoppiettante, con questa esilarante premiere della terza stagione di 2 Broke Girls, una serie che non ha smesso di farci ridere sin dal primo episodio.
Senza nemmeno farci un attimo riscaldare per bene i muscoli facciali, Max, in servizio ai tavoli con un cliente, inizia a sparare a raffica battute e freddure su tutto ciò che è avvenuto in America e nel mondo negli ultimi mesi ( una per tutte: “Kim e Kanye hanno avuto un bimbo, quindi ora c’è un altro Kardashian con cui NON tenersi aggiornati”). Dopo esserci ripresi durante la sigla da tutti i crampi, si va subito a vedere come le ragazze hanno sistemato il loro nuovo Cupcake Shop insieme ad Oleg e ad una simpatica escalation di bullismo e battute a doppio senso con Han (che teeeenero *_*) e subito viene introdotta la questione centrale della puntata: Han (che possiede tutto il piano terra) richiede una somma a titolo di affitto per lo spazio occupato dallo shop, mentre Caroline ritiene di aver avuto il permesso gratuito da parte del piccolo proprietario. Le ragazze, comunque, non vogliono perdersi in chiacchiere, e iniziano subito la ‘soft opening’ del loro bel negozietto: dopo un battibecco tra Oleg e la sempre più magnifica Sophie, arrivano i primi clienti, degli hipsters britannici e taaanto ubriachi. Ubriachi, ma così ubriachi, che uno di loro, dopo essersi praticamente tuffato in uno dei cupcake, sviene e si accascia a terra (e muore). Fortuna o sfortuna? Fatto sta che la finestra dello shop diventa un altarino per quel ragazzo morto la sera prima, che si è rivelato essere una acclamata rockstar del momento: tanti soldi per le ragazze. Così tanti, che il nostro piccolo coreano che cerca di vivere il suo sogno americano (sì, sto parlando di Han) sposterà gli altarini davanti l’entrata del suo locale, dando inizio ad uno scontro con le due nostre imprenditrici. Passata la baraonda sulla strada, i tre riusciranno poi a risolvere in amicizia la controversia, lasciandoci godere in pace un ultimo esilarante momento molto imbarazzante per Caroline 😀
How I Met Your Mother
Rimaniamo a New York e ci spostiamo a vedere cosa stanno combinando i fantastici 5 che ci accompagnano ormai da 8 anni Lily-Marshall-Ted-Robin-Barney.. un doppio episodio per questa ultima season premiere, eh si siamo arrivati – finalmente – al capolinea. La scorsa stagione abbiamo potuto vedere dopo anni di pura agonia questa benedetta madre, c’è chi è rimasto di sasso nel vederla, non soddisfatto..non mi ritrovo in questa categoria in quanto son sicura che per Ted vada più che bene: non eccessivamente bella (sarebbero mal assortiti), stramboide come lui e ha un umorismo che completa il personaggio di Ted, sempre serio!
PRO:
Lily e the mother, anche se è un po’ inverosimile conoscere una persona in treno in questo modo e diventarci amica sin da subito, ma le scene reggono bene!
Lily e Linus e gli interminabili bicchieri.. “Thank you Linus”
Marshall che con la sua ingenuità riesce sempre a farmi ridereCurtis che prova pena per Ted e indirettamente impersona un po’ tutti i fan!
“Our wedding is gonna be legendary” “No wait for it?” “I’ve got you. I don’t have to wait for it anymore” con questa frase Barney si guadagna il posto nei pro.
Ted e la madre nella scena finale, quasi quasi mi ha commossa.
CONTRO:
Ted che sta ancora pensando a Robin. BASTA.
Robin che ha poca fiducia in Barney.
Un buon inizio di stagione quindi, non mi ha delusa e son contenta così. Speriamo continui per questa strada, e spero vivamente che la stagione non sia totalmente stata girata al matrimonio.. Vogliamo vedere più Ted e la madre, carissimi autori dopo 8 anni ce lo dovete!
Brooklyn Nine Nine
Sempre a New York andiamo a Brooklyn nel distretto 9-9 e… sarebbe meglio starne alla larga! Comedy che purtroppo continua a non far ridere, sebbene questo episodio sia a mio parere meglio del pilot. Non riesco a spiegarmi il successo nei rating, a quanto pare questa comicità fa sbellicare dalle risate gli americani. (Only God Knows Why) Comunque episodio incentrato sul tipico buonismo americano, per cui il bravo poliziotto non si fa fermare da nessuno quando è ora di arrestare il colpevole, nemmeno se il malvivente è il figlio dell’uomo che potrebbe distruggere la carriera.
Uno degli aspetti più difficile di una comedy “poliziesca”, è quello di trovare casi che ben si uniscano al genere della serie tv. Certo il figlio di un pezzo grosso della polizia che disegna peni sulle macchine della polizia riesce benissimo nel suo intento, ma la serie continua a non decollare, secondo me a causa della battute. Poco incisive, poco memorabili e assolutamente banali. Adam Samberg è l’unico motivo per guardare questa serie.
The Michael J. Fox Show
Restiamo ancora un po’ nella Grande Mela per seguire le vicende di Mike Henry e della sua famiglia in una delle due comedy più attese di questa stagione telefilmica.
In sintesi, Mike Henry è un noto presentatore televisivo costretto a mettere da parte la carriera quando scopre di avere il Parkinson, ma dopo cinque anni decide di tornare al lavoro. Da subito è evidente come la trama del telefilm sia altamente autobiografica, in quanto (come forse tutti sappiamo) Michael J. Fox è realmente affetto da Parkinson.
La serie, andata in onda giovedì con un doppio episodio, punta l’attenzione sulle difficoltà di Henry di tornare a lavorare, unite ai vari problemi da padre di famiglia; non mancano i classici cliché tipici del genere (vedi la zia che si sente ancora una ragazzina, o il figlio che molla il college e torna a casa), ma il tutto viene mixato insieme in maniera così omogenea da uscirne un prodotto leggero ma comunque efficace.
Autoironica e incisiva, a metà tra la comedy classica e il documentario, The Michel J. Fox Show deve diventare un appuntamento fisso del giovedì sera!
The Neighbors
Trasferiamoci per un attimo in New Jersey a trovare The Neighbors. Prima di tutto ci aspetta una piccola novità, e cioè la sigla cantata da Larry Bird:
we took names like Larry Bird and Jackie Joyner-Kersee.
Then the humans moved next door,
started testing all our limits. So sit right down,
enjoy the show we’ll be done in 30 minutes.
Come il titolo dell’episodio suggerisce, September Fools, si parla di scherzi. Larry Bird si annoia e chiede agli Weaver cosa sia l’April’s Fools’ Day (il Pesce d’Aprile). I due coniugi gli spiegano il senso della festa dicendo però che lui non accetterebbe gli scherzi. Parte quindi la sfida da parte di Larry che farà loro proprio un bello scherzo, e Dick sarà suo complice: Abby e Max vengono “invecchiati” e trasformati in nani proprio nel giorno in cui Debbie li veste in modo perfetto per la foto di famiglia perché “non avrete per sempre questa età”, quindi vuole il suo ricordo perfetto. Ma lo scherzo architettato da Larry, coadiuvato da Dick, farà capire ad entrambi i genitori che i figli si amano a qualsiasi età, incondizionatamente. Nel frattempo Reggie cerca in tutti i modi di liberarsi di Jane, la “promessa sposa aliena”, così da stare tranquillo e vivere felicemente la sua storia con Amber. Decide, quindi, di portare la ragazza in stazione e lasciarla lì; ma avrà subito dei ripensamenti e si farà consigliare dalla madre, il cui discorso ci fa capire quanto sia di animo buono il ragazzo:
“Figliolo, l’amore è complicato. Qui sulla terra devi trovare l’amore. A Zabvron è lui che trova te. Non posso dirti se stai facendo o meno la scelta giusta, solo tu puoi saperlo. Ma so che non sei il tipo di ragazzo che lascia una ragazza straniera in una stazione di autobus con una manciata di soldi e senza un posto dove andare.”
Quindi riporta Jane a casa e questa promette che partirà in mattinata. Le presta la sua giacca e quando Amber vede che ce l’ha addosso Jane, si infastidisce un po’. Che sia davvero Jane il vero amore di Reggie?
The Crazy Ones
Rimaniamo sulla East Coast, ma ci spostiamo nella città del vento, Chicago infatti è la sede della compagnia pubblicitaria più incredibile del panorama televisivo: la Roberts&Roberts, formata dall’incredibile coppia Williams – Gellar. Assolutamente il pilot più imperdibile della stagione. La serie si basa sul rapporto padre – figlia e la stessa azienda riflette gli atteggiamenti dei due protagonisti. Infatti da un lato abbiamo un fantastico Robin Williams (nella serie Simon Roberts) con uno straordinario James Wolk (nel ruolo di Zach) a fargli da spalla, rappresentando insieme il lato più spensierato. A bilanciare il tutto ci sono Sarah Michelle Gellar (Sydney Roberts) e Hamish Linklater nei panni di Andrew, che purtroppo in questi primi 20 minuti ha avuto poco spazio, e possono essere identificati con il lato serio e professionale della compagnia. Infine c’è l’adorabile Amanda Setton che interpreta Lauren, la segretaria un po’ svampita, ma tutto sommato adorabile.
E’ chiaro fin dall’inizio che gli autori hanno deciso di lasciare Williams a briglia sciolta e quindi lo troviamo qui come una forza inarrestabile! Direi un grande ritorno come protagonista della televisione dai tempi di Mork & Mindy, ci è stato fatto anche il dono di vedere di nuovo la Gellar in azione, mentre tira un pugno ad un robot (Buffy ci manchi!).
Quando il colosso McDonald cerca di scaricare la compagnia, Simon riesce a convincerli a dare una possibilità all’azienda di fare uno spot convincente, riattuando una vecchia pubblicità degli anni ’70, ma serve loro una voce famosa che canti la canzoncina, sebbene Simon riesca a trovare Kelly Clarkson è in realtà Sydney a convincere la cantante a fare questo lavoro. Dimostrando come padre e figlia siano una squadra che funziona. Curiosità: McDonald qualche anno fa rispolverò davvero quel vecchio spot pubblicitario, facendolo cantare da Josh Groban.
Pilot consigliatissimo per tutti.
Mom
E adesso spostiamoci a Napa Valley, in California, per dare un’occhiata ad una nuova comedy.
Come tutti noi telefili sappiamo, quando arriva l’estate ci prepariamo alla nuova stagione telefilmica facendo delle scelte, in base alle trame, al cast, ai produttori, al genere, etc. Una delle serie che ho scelto di seguire è la nuova comedy targata CBS, Mom, e, ad essere sincera, l’ho messa in lista solo per la presenza di Allison Janney.
Mom narra le disavventure di Christy (Anna Faris), madre di 2 figli, che lavora come cameriera per mantenere la famiglia. Dopo anni di silenzio, Christy incontra la madre Bonnie durante un meeting degli alcolisti anonimi. Inizia così tutta una serie di perdoni da parte di entrambe per il modo in cui si sono comportate negli anni dell’adolescenza di Christy, perché Bonnie (Allison Janney) non era proprio un modello da seguire, e Christy non ha fatto altro che allontanarla per paura di diventare come lei. Peccato che alla fine abbia commesso gli stessi errori della madre…
Il pilot è molto carino e la serie sembra promettere bene. Come riuscirà Christy a gestire madre, figlia, fidanzato della figlia, figlio e padre del figlio? Quest’ultimo è il Brandon di Breaking Bad. Mentre là si dedicava a vendere metanfatamine, qui vorrebbe vendere erba ahahhaahah, per la serie “il lupo perde il pelo, ma non il vizio”.
Trophy Wife
Altro pilot altra rete, la nuova sit-com che cerca di ribaltare lo stereotipo della moglie ma chedavvero? trofeo è Trophy Wife della ABC, andato in onda il 24 settembre.
Il pilot convince per la buona alchimia tra i comprimari, tutti nomi di rilievo del panorama cinematografico e televisivo come Malin Akerman, Bradley Whitford, Marcia Gay Harden e per la loro caretterizzazione. La storia racconta la vita di Kate, che si ritrova, dopo aver sposato Pete per amore, nel ruolo di terza moglie con tre figli a carico. Le altre due moglie però non sono certo disperse ma anzi sono sempre in casa ad organizzare, sistemare e mettere in riga figli, figliastri e la nuova moglie, che considerano, ovviamente, una stupida biondina. Giocata sulla contrapposizione tra mogli, una medico rigida e severa, una figlia dei fiori e una giovane e un po’ imbranata, è una comedy che ingrana bene e diverte (che è già abbastanza per il pilot visto, per esempio, quello di Dads). Interessanti anche i figli, due preadolescenti e uno più piccolino, ognuno con le sue stranezze e follie (e credetemi, a crescere in una famiglia così, vorrei anche vedere se non diventi un po’ weird). Vedremo come si evolverà la trama nelle prossime settimane ma nel frattempo, per me, è promossa!
The Big Bang Theory
Rimaniamo in California, e ci fermiamo in quel di Pasadena a dare il bentornato al gruppo di nerd più strambo. Due episodi anche per questa season premiere, e se devo essere sincera son stati al di sopra delle mie aspettative, visto le stagioni precedenti. Ci siamo abituati infatti a non avere più quell’umorismo dei primissimi episodi, ma ci adattiamo.
Nel primo episodio ho amato i momenti Sheldon/Penny. Mi sono piaciuti parecchio, mi hanno sempre fatto ridere..son come il diavolo e l’acqua santa ma in qualche modo si completano. I due si fanno compagnia in attesa del ritorno di Leonard, perduto nei mari a farsi shottini con i colleghi scienziati e avrei preferito che allungassero là il suo viaggetto. Gli Shenny sono l’unica nota positiva in questa premiere, Amy e e Bernadette un po’ scialbe e non mi hanno fatto ridere per niente. Stessa cosa Howard e Raj: ora che si è sbloccato spero di vederlo in azione!! La scena in cui il mio fragile cuoricino si è sciolto è quella in cui Sheldon si sente offeso da Penny, che non capisce cosa gli sta a cuore… la scena finisce con un abbraccio (che teneriii, my shipper heart!).
Secondo episodio più esilarante, con Howard che fa dà padrone con i suoi problemi ormonali. Mi stavo per strozzare (stavo allegramente sgranocchiando patatine) un paio di volte nella scena della reciproca palpazione con Raj e la povera Bernadette assiste alla scena e che probabilmente si chiede “Cosa ho fatto di male nella vita?”. Leonard torna all’insaputa di Sheldon, che ci rimane malissimo, e si arrabbia anche con Penny per avergli nascosto il suo migliore amico… ma col cappello da marinaio è tenerissimo (ok, ho un debole per Sheldon se non l’aveste capito xD). Ora che Raj si è finalmente sbloccato con le donne, riuscirà ad avere uno spazio più da protagonista che da spalla/contorno/figlio-adottato-di-Howard-e-Bernadette? Spero di sì! Appuntamento alla prossima settimana!
New Girl
E visto che siamo in Cali, perché non dare un’occhiata a quello che stanno combinando Jess ed i suoi coinquilini? La nostra bella protagonista dagli occhioni blu non smette di tubare con Nick. Ok, non vedevamo l’ora che questi due si mettessero insieme, ma non vi pare che siano troppo sdolcinati?! Boh. Oltre ad un nuovo amore, Jess ha anche un nuovo lavoro e fatica a farsi notare dai suoi colleghi perché forse la considerano un po’ nerd (altro che gli alunni, qua i ragazzini sono loro!), quindi, su consiglio di Nick, si presenta ed inizia ad uscire con loro.
Dall’altra parte abbiamo uno Schmidt combattuto e soprattutto impegnato a vivere due storie. Viene quasi scoperto quando sia Elizabeth che Cece si presentano alla festa che è stata organizzata nell’azienda in cui lavora, ma per fortuna riesce a gestire la situazione e per questa volta la passa liscia. Quanto ancora dovremo aspettare per vedere quando le due donne scopriranno tutto? Io sono ancora convinta che l’unico vero amore di Schimdt sia Cece, ma vedremo…
Direi che il migliore dell’episodio sia stato Winston che dopo aver capito che Daisy, al contrario di lui, non voleva una storia seria, ha deciso di punirla tenendosi il suo gatto. Il personaggio di Winston è stato sempre dipinto come un po’ tonto, diciamocelo, ma in questo episodio ho visto come un barlume di maturità, nonostante i momenti in cui voleva uccidere il gatto, che però l’hanno portato ad una soluzione meno drastica e forse più efficace.
Siamo al secondo episodio della terza stagione ed ancora New Girl non riesce a convincermi del tutto. C’è da dire, però, che anche l’anno scorso avevo avuto questa sensazione, ma poi l’interesse è andato crescendo con l’avanzare degli episodi, quindi sono fiduciosa.
Two and a Half Man
Ci spostiamo adesso un po’ più a sud e andiamo a Malibù, in una bella villa affacciata sull’oceano dove ad aspettarci c’è sicuramente Alan Harper (quell’uomo nemmeno dopo la morte del fratello si è schiodato da lì) e Walden Schmidt, nuovo proprietario della casa dopo la dipartita di Charlie. Il cambio di rotta non mi è sempre piaciuto, ci son stati momenti esilaranti e momenti da “WTF”, ma questa season premiere non è stata male.
In poche parole il personaggio di Jake, verrà sostituito da una new entry: la figlia lesbica di Charlie. Con mia grande sorpresa perché, non essendomi imbattuta nella notizia prima, non sapevo nulla. Mossa azzardata per una serie longeva come questa, ma non del tutto sbagliata, se è quello che serve per portare vitalità alla serie ben venga! Jon Cryer e Asthon Kutcher se la son cavata discretamente da soli, ma una donna ci voleva anche perché Hollan Taylor e Conchata Ferrell, che interpretano rispettivamente Evelin Harper e Berta, si vedono troppo poco. Detto questo, la season premiere si è meritata la sufficenza.
Dads
E infine andiamo in un posto che ancora rimane imprecisato con Dads. Serie che migliora col secondo episodio e ci voleva anche poco, addirittura riesce a strappare un sorriso, purtroppo continua a non convincermi la dinamica coi due padri ed infatti le battute migliori le abbiamo tra i due protagonisti nel loro posto di lavoro. Nel tentativo di far ideare un nuovo gioco ad Eli, per il bene dell’azienda, Warner e Veronica gli consigliano di darsi alla marijuana e gli procurano dei brownies appositi. Brownies che finiscono per essere mangiati dal padre di Eli, che adesso vive con lui, e che lo rendono emotivamente più accessibile del solito. Situazione che diventa ancora migliore quando sia Warner sia Eli hanno una competizione contro i loro padri per vedere chi può reggere meglio la droga. Neanche da dire che il povero Warner esce dalla competizione praticamente subito, steso da un solo morso al brownies. Tuttavia, serata di bagordi e niente gioco, finché la mattina dopo Veronica non prende in mano la situazione e fa partorire ad Eli un’idea decente usando un’arma potentissima: la paura e anche un po’ di forza bruta.
Decisamente migliore del primo episodio, la scena più divertente è alla fine quando Warner deve chiedere il permesso alla moglie per andare a pranzo col suo socio in affari/amico. Insomma Seth McFarlane migliora, abbassa leggermente i toni sulle battute razziste, la chimica tra i due protagonisti e la loro assistente funziona, anche la moglie di Warner riesce a trovare il suo posto in questa comedy. Le due figure che invece faticano a trovare consistenza all’interno di questa mezz’ora sono quelle dei padri: servono solo a mettere in difficoltà i loro figli senza però che aiutino concretamente alla comicità dello show.
Parks And Recreation
Questa settimana è andata in onda anche la premiere speciale di 40 minuti della sesta stagione di Parks And Recreation, spostando le risate degli americani anche in Indiana, nella fittizia città di Pawnee.
L’episodio, avendo una lunghezza cui la serie non è abituata, si rivela essere più un lungo viaggio insieme ai nostri protagonisti non solo fisicamente (infatti alcuni di loro andranno pure a Londra e non solo):
i protagonisti, infatti, sono ancora alle prese con i problemi del finale di quinta stagione (una gravidanza misteriosa e una councilwoman poco voluta dai cittadini), ma con tanta comicità e svolte nei personaggi, entrambi i problemi vengono risolti:
– il caro Ron Swanson, infatti, deciderà di sposare la bella Diane ( Lucy Lawless, ed è la stessa attrice di Xena, sì) con una cerimonia resa indimenticabilmente comica dalla nostra protagonista, Leslie Knope ( <3 <3 <3 );
– e al contempo, proprio quest’ultima, si ritroverà essere molto abbattuta dalla mancanza di rispetto da parte dei cittadini nei suoi confronti. La chiave di svolta, qui, sarà April che riuscirà a procurare alla councilwoman Knope un premio per “le donne nell’amministrazione governativa” nientepocodimenochè A LONDRA! Qui si recheranno insieme alle due ragazze i rispettivi fidanzati, Ben ed Andy (dimagrito taaanto..giudicate da voi dalla foto giù), con la missione di estendere la fondazione di beneficienza per la musica a livelli internazionali, e Ron Swanson, in viaggio di nozze da solo ( che tenerooooooo aaaaaww!!). Il viaggio avrà un risvolto positivo per tutti: Leslie capirà, grazie alle parole di Ron, il vero obiettivo della sua di missione ( “Hai scelto un impiego senza nessun Grazie, non puoi lamentarti quando nessuno ti dice Grazie”); Andy e Ben otterranno l’appoggio di uno strano Lord Inglese, ed Andy resterà a Londra per un po’; Ron riceverà il regalo di nozze di Leslie: un bellissimo viaggio attraverso la Gran Bretagna, fino alle lande sperdute della Scozia.
– E chi ci dimentichiamo? Ma come, tutti coloro che sono restati a Pawnee! Tom, ancora alle prese con il negozio-fotocopia, risolverà l’arcano, scoprendo che il padre di John Ralphio stava agendo in quel modo solo per vendetta, e si ritroverà a dover fare il maturo immezzo al fuoco incrociato di questa sgangherata famiglia. Anne (beautiful flower) e Chris sono suuuuuperhappy della loro ritrovata intimità e del loro bambino e poi Donna super comica e Jerry…beh è Jerry.
La scorsa settimana come migliore comedy della settimana ha vinto New Girl, con ben il 43 % delle preferenze. Questa settimana la sfida si fa più agguerrita grazie a tutti i ritorni e alle nuove e validissime leve!
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